da "Tutte le feste di domani" [autoprodotto - 2011].
www.myspace.com/paolozanardi
Nel 1996 con la sua band partecipa e vince la seconda edizione del Premio Ciampi. Nel ’98 vince la nona edizione del Premio Città di Recanati.
Compone, insieme al suo produttore Giorgio Spada, la colonna sonora per alcuni corti di Graziano Conversano (Premio Sacher 2001) e una canzone per il film “Mio Cognato” di Alessandro Piva.
Ha musicato le poesie e racconti dei primi due dischi di Remo Remotti: “Canottiere” e “In Voga” (Concertone-Edel), scrittore cabarettista romano con il quale aveva già da tempo iniziato una strettissima collaborazione per una serie di spettacoli dal vivo.
Nel 2005 esce il suo primo disco “Portami a fare un giro” (Olivia records-Venus), contenente alcuni brani di quelli vincitori dei suddetti premi.
Nel 2007 esce il secondo: “I barboni preferiscono Roma” (Olivia records-Venus).
Alla fine del 2011 è in uscita il suo terzo lavoro, “Tutte le feste di domani”. Il disco, interamente autoprodotto, è stato registrato da Giorgio Spada (Vegetable G), già produttore dei primi due album, eccetto un paio di canzoni registrato con Matteo D’Incà, chitarrista di Andrea Rivera. Il brano “Arbeit Macht Frei”, liberamente ispirato ai “fatti” della Thyssenn Krupp, vede la collaborazione di Caparezza e Antonio Rezza, che compaiono insieme ad altri ospiti nel video tratto dal brano.